Dalla Valtellina alla Silicon Valley: nasce Liquid Factory, la fabbrica di startup per attrarre i migliori talenti italiani e d’Europa, in partnership con Banca Popolare di Sondrio

Si accendono i riflettori su Liquid Factory, il primo Startup Studio che collega la Valtellina alla Silicon Valley, nato dalla visione di Fabrizio Capobianco, imprenditore con oltre vent'anni di esperienza in Silicon Valley, in partnership con Banca Popolare di Sondrio. Dopo un’attenta selezione tra 181 candidature provenienti da oltre 20 Paesi, sono stati annunciati i quattro talenti che danno daranno vita alle startup del batch inaugurale del programma Entrepreneurship in Residence. Un’iniziativa che coniuga innovazione, imprenditorialità e legame con il territorio, offrendo a giovani talenti l’opportunità di sviluppare la propria idea e presentarla ai più importanti incubatori e acceleratori internazionali. 

Con Liquid Factory, Capobianco punta a creare un ponte tra l’ecosistema italiano e quello californiano, dando alle startup gli strumenti e il supporto necessari per crescere e competere su scala globale. Grazie al nostro supporto, ogni startup riceve 200.000 euro di finanziamento e potrà operare negli spazi di Palazzo Lambertenghi, di proprietà della Banca.
Il prossimo batch ha scadenza il 30 giugno 2025. 

Un’opportunità per i migliori talenti dell’innovazione

La raccolta delle candidature 2024 si è chiusa il 31 ottobre 2024, superando ogni aspettativa. Il tasso di accettazione è stato del 2,2%, dopo un attento processo di valutazione che ha richiesto due mesi. Tra i dati principali emersi dalle candidature: 

  • 88% uomini, 12% donne 
  • 76% dall’Italia 
  • Età media: 29 anni
  • Equilibrio tra background scientifico e umanistico: 47% STEM, 53% non-STEM 

“Le 181 candidature ricevute da numerosi paesi sono una chiara dimostrazione del potenziale straordinario che i giovani hanno nel proporre idee innovative.” ha affermato Mario Alberto Pedranzini, Consigliere Delegato e Direttore Generale di Banca Popolare di Sondrio. “La nostra banca è da sempre vicina alle imprese e agli imprenditori ed è particolarmente sensibile a nuove idee imprenditoriali e ai giovani talenti, che rappresentano la forza del nostro sistema economico, ricco di eccellenze. Sostenere Liquid Factory significa promuovere idee che si auspica possano trasformarsi in storie di successo globali, partendo dalla nostra amata Valtellina. Questo progetto rappresenta il perfetto connubio tra innovazione, talento e visione internazionale.”. 

I 4 “Entrepreneur in Residence”

I primi quattro startupper selezionati provengono da percorsi di eccellenza tra Italia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera e Regno Unito. Le loro startup sono state registrate con i nomi di quattro celebri vini valtellinesi, simbolo dell’identità del territorio.

  • Lora Fahmy (29 anni, Liquid Sassella) – Designer di origini egiziane, cresciuta in Italia e residente a Sondrio. La sua startup sviluppa un AI agent per Interior Design, che combina realtà aumentata e shopping online per rivoluzionare l’acquisto di mobili.
  • Ludovico Federici (22 anni, Liquid Inferno) – Laureato in Computer Science, Cognitive Science e Data Science a UC Berkeley, ha già collaborato con NVIDIA e Spotify. La sua startup propone un AI agent per la sostenibilità, capace di semplificare il processo di conformità ESG per le aziende.
  • Matteo Mariani (27 anni, Liquid Grumello) – Ex-Satispay e Product Manager presso l’unicorno danese Pleo a Londra, la sua idea è una piattaforma basata su stablecoin per semplificare i pagamenti internazionali. 
  • Sylwia Szymczyk (37 anni, Liquid Valgella) – Vive e lavora tra Varese e Sondrio. Vuole creare un AI agent per il Fashion, che aiuti i designer a visualizzare capi su modelli virtuali e a vendere i vestiti prima ancora che siano prodotti. 

Un ponte tra innovazione e territorio

Essere parte di Liquid Factory significa sostenere l’imprenditorialità, creando nuove opportunità per la Valtellina e generando un impatto positivo che supera i confini nazionali.

L’azienda liquida consente di distribuire l’azienda in più location: l’obiettivo che ci si prefigge è costituire aziende in California con le migliori menti in un altro luogo, ossia la Valtellina, in cui si trova un equilibrio vincente fra ambiente in cui si vive e e si lavora per essere stimolati nella creatività e nel processo di crescita imprenditoriale.

Liquid Factory rappresenta una scommessa sul talento e sul valore delle idee: un'iniziativa che permette di far crescere l’innovazione in un contesto fertile e sostenibile, dove la qualità della vita si unisce alla visione globale. Le startup selezionate oggi sono solo l’inizio di un percorso che continuerà nei prossimi anni, con un nuovo ciclo di selezione già fissato per giugno 2025.
Per aggiornamenti e ulteriori informazioni: www.theliquidfactory.com

Liquid Factory

Liquid Valgella: l’IA che trasforma la moda, tra innovazione e sostenibilità

Liquid Valgella è una delle quattro startup selezionate da Liquid Factory, lo Startup Studio che connette la Valtellina alla Silicon Valley. Fondata da Sylwia Szymczyk, una pioniera del fashion-tech, con la sua FashionINSTA, Valgella ridefinisce il modo in cui la moda viene progettata, prodotta e venduta, grazie a un'intelligenza artificiale capace di creare design digitali iper-realistici.

Il suo sistema consente ai brand di sviluppare intere collezioni in digitale, testandole su modelli virtuali prima di passare alla produzione fisica. Questo approccio non solo elimina gli sprechi legati ai prototipi, ma apre anche nuove possibilità di personalizzazione e vendita su richiesta, riducendo l’invenduto e l’impatto ambientale dell’industria fashion.

Negli ultimi anni, il settore ha già iniziato a sperimentare il potenziale dell’IA, con modelli generati digitalmente che sostituiscono le tradizionali campagne pubblicitarie. Valgella porta questa innovazione ancora oltre, permettendo ai designer di creare capi su misura, ottimizzare i processi produttivi e accelerare il percorso dall’idea al mercato.

"Da sempre, la Banca Popolare di Sondrio crede nel valore dei giovani talenti e nell’importanza di offrire loro gli strumenti per sviluppare soluzioni che contribuiscano a migliorare processi, prodotti e servizi" ha affermato Mario Alberto Pedranzini, Consigliere delegato e Direttore generale di Banca Popolare di Sondrio. 

Per approfondire l’idea di Sylwia Szymczyk, visitare: https://fashioninsta.ai/