La Policy del credito ESG individua l’approccio e i principi generali del Gruppo Banca Popolare di Sondrio nell’integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governance nel processo di concessione e monitoraggio del credito.
Il Piano Industriale 2022-2025 definisce specifiche linee di azione in ambito sostenibilità e introduce, in conformità con le normative europee di «finanza sostenibile» e con le tendenze di mercato, obiettivi volti a integrare i fattori ESG in tutti i principali processi e procedure del credito.
Il Gruppo, a ottobre 2024, ha provveduto ad aggiornare la Policy del credito ESG sulla base dell’evoluzione della propria strategia di Sostenibilità, nonché alla luce dell’adesione di BPS alla NZBA.
L’integrazione dei fattori ESG nel processo del credito
La Capogruppo ha definito un Framework ESG di gestione degli impatti derivanti dai fattori ESG, prevedendo specifiche azioni finalizzate ad integrare tutte le fasi del processo del credito.
Strategia ESG
Integrazione dei processi del credito
Metriche ESG
Cultura aziendale
Strategia ESG
Definizione di una strategia ESG di Gruppo che include iniziative di mitigazione applicate alle attività creditizie, a supporto della transizione verso un’economia a basso consumo di fonti fossili e, più in generale, di risorse naturali non rinnovabili e con un impatto negativo sull’ambiente.
Integrazione dei processi del credito
Introduzione nelle Politiche creditizie di uno Score ESG proprietario, attribuito alle controparti corporate e retail in base ai possibili impatti finanziari connessi all’esposizione a rischi di transizione, fisici e ESG.
A ciò, si aggiunge una Due Diligence ESG per specifici perimetri e un sistema di controlli rafforzati per i settori identificati come sensibili.
Metriche ESG
Comprensione delle peculiarità del contesto in cui le controparti operano e identificazione di specifici criteri di affidamento e di strategie settoriali e/o di operazione. Sviluppo di green loans, S-linked loans e valutazione di allineamento alla Tassonomia UE.
Cultura aziendale
Sviluppo e promozione di una cultura a supporto della tutela e prevenzione dei rischi ESG all’interno del Gruppo in linea con i principi etici e di integrità che costituiscono il fondamento del proprio modo di operare e agire.
Impianto a 3 livelli
Il Gruppo, al fine di consentire una valutazione ESG delle controparti, si è dotato di un impianto a tre livelli che considera, da un lato i principi etici e di integrità che costituiscono il fondamento del proprio modo di operare e agire e, dall’altro, le peculiarità del contesto in cui le controparti operano.
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1 - Criteri generali
Criteri generali di Negative Screening nei confronti di controparti su cui emergono:
- sanzioni relative a violazioni e abusi dei diritti umani;
- sanzioni relative ad attacchi informatici verso l’Unione Europea o gli Stati Membri;
- misure restrittive destinate a combattere il terrorismo;
- operatività nel settore delle armi controverse;
- violazione dei diritti fondamentali del lavoro e norme in materia di lavoro minorile e forzato;
- attività/operazioni condotte a discapito di siti protetti (es. siti UNESCO).
Criteri di Positive Screening nei confronti di controparti che presentano:
- piani di transizione o impegni di riduzione emissioni;
- bilancio di sostenibilità;
- progetti di investimento allineati alla Tassonomia UE;
- KPI di bilancio allineati alla Tassonomia UE.
2 - Criteri settoriali
3 - Criteri di operazione
I Criteri settoriali e i Criteri di operazione identificano modalità di Positive Screening, Build out o Negative Screening rispettivamente in base al settore di appartenenza e alle caratteristiche della controparte per i primi e alle caratteristiche specifiche dell’operazione per i secondi. I settori attenzionati sono:
Le metodologie e i relativi strumenti di valutazione dei rischi ESG si conformano al principio della c.d. “doppia materialità”: questa prevede che il valore aziendale possa essere contemporaneamente soggetto all’influenza negativa dei fattori ESG del pianeta e della società (impatti interni) e avere un impatto negativo sui fattori ESG del pianeta e della società (impatti esterni).
Come per tutti i processi nevralgici che caratterizzano il proprio modello di business, Banca Popolare di Sondrio ha definito un framework di gestione dei rischi ESG, finalizzato a includere nelle pratiche di concessione del credito le valutazioni dell’esposizione delle proprie controparti creditizie ai fattori di rischio ESG, tramite metodologie di scoring proprietarie.
Per approfondimenti sui presidi in ambito rischi climatico-ambientali, si rimanda alla pagina Environment, Iniziative, Rischi climatici e ambientali.
Il Gruppo è attivo nello sviluppo e nell’offerta di prodotti ESG a supporto della clientela.
L‘offerta completa di prodotti ESG è disponibile sul sito commerciale della Banca al seguente link
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