Siamo consapevoli della necessità di intraprendere azioni concrete per contribuire alla lotta al cambiamento climatico e alla tutela dell’ambiente, come presupposti essenziali per uno sviluppo sostenibile nel lungo periodo.

Per questo motivo, in linea anche con quanto definito nella Policy Ambientale, ci siamo posti una serie di obiettivi climatico-ambientali per contribuire così alla transizione green, sviluppando azioni coerenti e sempre più ambiziose.

 

I nostri primi target climatici

La Policy Ambientale individua l’approccio della Banca nella gestione delle tematiche ambientali, illustrando le misure e gli interventi che intende adottare nel tempo. Il Gruppo considera gli impatti ambientali come un ambito rilevante e pertanto si propone di ridurre gli effetti sull’ambiente generati dal consumo di risorse, dalla produzione di rifiuti e dalle altre attività a impatto diretto e di gestire gli effetti derivanti dalle attività a impatto indiretto, legate ai prodotti e ai servizi destinati alla clientela.

A testimonianza del nostro impegno, supportiamo le Raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD), tramite la pubblicazione del primo TCFD Report, un documento che comunica in modo coerente e trasparente le informazioni finanziarie relative al clima.

Iniziative

  • TCFD Report

    Abbiamo aderito alle Raccomandazioni della Task Force on Climate-Related Financial Disclosures (TCFD), pubblicando il nostro primo Report dedicato alla strategia climatica e alla gestione dei rischi climatici e ambientali (C&E).

    Il TCFD Report ha l’obiettivo di consolidare il nostro impegno, presentando in modo chiaro i ruoli e le responsabilità sulle questioni climatico-ambientali, la definizione di un programma di azione per integrate i rischi C&E nella pianificazione aziendale, le modalità di identificazione, valutazione e gestione di questi rischi e, infine, gli obiettivi e le metriche per misurare l’efficacia delle nostre azioni.

     

    Abbiamo implementato un sistema che prevede l'interazione di diversi organi dedicati alla supervisione e alla gestione di queste tematiche, da quelli di amministrazione, sino agli uffici operativi.

    Ci avvaliamo di specifiche analisi (c.d. analisi di scenario e analisi di sensitivity) per comprendere quali effetti potrebbero avere gli eventi climatici e ambientali sulla nostra operatività e reddittività.

    Utilizziamo appositi strumenti e metodologie per valutare il grado di esposizione al rischio dei settori, delle controparti e degli investimenti nei confronti dei quali siamo più esposti, in modo da individuare le attività utili a limitare tali rischi.

    Abbiamo definito un percorso ambizioso rispetto alla riduzione dei nostri impatti ambientali e climatici: entro il 2023 aderiremo alla Net Zero Banking Alliance con l’obiettivo di arrivare a zero emissioni nette entro il 2050.

     

  • Rischi climatici e ambientali

    Cosa sono i rischi C&E?

    I rischi C&E vanno intesi come i rischi finanziari generati dalle esposizioni della Banca verso controparti che subiscono impatti derivanti dai cambiamenti climatici e da forme di degrado ambientale (come l'inquinamento atmosferico, l'inquinamento idrico, la scarsità di acqua dolce, la contaminazione del suolo, la perdita di biodiversità e la deforestazione), poiché esposte a eventi meteorologici estremi o a possibili modifiche del loro valore patrimoniale. La gestione di questi rischi rappresenta una sfida per il settore finanziario, stimolato dalla crescente pressione normativa e dal sempre più diffuso verificarsi di fenomeni meteorologici estremi.

    I rischi C&E si suddividono in rischi fisici e di transizione.

    Rischio di transizione

    Perdita finanziaria direttamente o indirettamente connessa alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio e più sostenibile sotto il profilo ambientale.

    Rischio fisico

    Impatto finanziario dei cambiamenti climatici dovuti a eventi meteorologici estremi frequenti (rischio fisico “acuto”) e a mutamenti graduali (rischio fisico “cronico”) del clima, nonché del degrado ambientale, inquinamento atmosferico, dell’acqua e del suolo, stress idrico, perdita di biodiversità e deforestazione.

     

    Rischi climatici

    La Banca si è dotata di un apposito «Regolamento generale dei rischi climatici e ambientali» per formalizzare il governo, la gestione e il controllo dei rischi C&E.
     

     
    Rischi C&E

     

     

  • Calcolo delle emissioni

    Abbiamo calcolato le emissioni di GHG (gas climalternati) derivanti dal portafoglio corporate loans per comprendere la carbon footprint dei nostri finanziamenti.

    Emissioni finanziate
    11Mln tCO2e

     

    Emissioni calcolate sulla base del fatturato
    (Intensità emissiva - WACI)
    128 tCO2e / €Mln

     

    Rischio emissioni


    Settori finanziati con la maggiore intensità emissiva
     

    Calcolo delle emissioni


     

  • Finanziamenti green

    7 Linee di finanziamento green che supportano gli investimenti a tutela dell'ambiente.

     

    Linee di finanziamento
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