Confagricoltura e Banca Popolare di Sondrio hanno firmato nel pomeriggio di oggi a Palazzo della Valle a Roma, un protocollo d’intesa per facilitare l’accesso ai prodotti bancari di finanziamento da parte delle aziende socie della Confederazione. Non solo. Le parti si impegnano anche ad assistere e seguire le aziende agricole nell’elaborazione di progetti di filiera e orientati all’innovazione.

Firmatari dell’accordo sono stati il direttore generale di Confagricoltura, Francesco Postorino e Antonio Noiosi, funzionario del settore Crediti Speciali e Medio Termine di Banca Popolare di Sondrio. L’Istituto di credito garantirà alle aziende il supporto necessario lungo tutto l’iter istruttorio di presentazione delle domande di finanziamento.

I servizi consulenziali verranno offerti in sinergia tra le Unioni Provinciali di Confagricoltura e le sedi territoriali di Banca Popolare di Sondrio. Oggetto dell’intesa è anche l’organizzazione di attività congiunte di formazione finanziaria che vedranno la partecipazione attiva di Enapra, l’ente formativo della Confederazione.

“Gli strumenti per il sostegno delle aziende agricole, colpite dall’aumento dei costi di produzione, richiedono un dialogo ancora più stretto tra la nostra Confederazione e il mondo bancario – commenta il direttore generale di Confagricoltura, Francesco Postorino –. Ecco perché la collaborazione con Banca Popolare di Sondrio, oggi, è ancora più importante. Questo accordo permetterà di orientare i nostri associati nel loro accesso al credito, ma anche di aiutarli a portare avanti i processi di aggiornamento tecnologico e di ricerca, trovando le opportunità di finanziamento più adatte alle loro esigenze”, conclude il Dg.

“L’accordo di oggi – commenta Antonio Noiosi, funzionario del settore Crediti Speciali di Banca Popolare di Sondrio – conferma il nostro impegno nel sostenere il settore primario e i comparti dell’agroindustria e delle agroenergie nei percorsi di sostenibilità, innovazione, e digitalizzazione descritti dal PNRR. Intendiamo offrire, insieme a Confagricoltura – aggiunge Noiosi –, consulenza e strumenti per affrontare le sfide future, senza dimenticare le necessità quotidiane legate anche alle attuali situazioni di crisi e mantenendo, per tradizione, la massima attenzione alle esigenze espresse dal territorio”.

Gli sviluppi e i risultati dell’accordo saranno monitorati periodicamente da un tavolo che le due parti utilizzeranno anche per approfondire i megatrend più interessanti per il settore primario.

Roma, 8 aprile 2022