Nell'ultimo decennio il Canada ha consolidato l'immagine di un Paese economicamente stabile: tra il 2001 e il 2010, il PIL è aumentato da 1,041 miliardi a 1,234 miliardi Dollari, con un tasso di crescita variabile dal 2% al 3% che è rimasto stabile fino al periodo di contrazione dei mercati globali (2008-2009). A partire dal 2010,l'economia canadese ha ripreso a crescere (+3.3%) grazie a un sistemafinanziario robusto e affidabile e alla ripresa di alcuni dei principali componenti: materie prime, energia e manifatturiero. L'Italia si conferma come uno dei principali partner commerciali europei dietro a Germania e Regno Unito: in particolare, il Canada rappresenta uno dei principali mercati di sbocco per i prodotti agroalimentari italiani. L'intero comparto "food" (quindi escluse tutte le bevande) ha fatto registrare nel 2011 un valore di esportazioni dall'Italia al Canada pari a 383 milioni di Euro, in crescita del +7.5% rispetto all'anno precedente; in confronto ai valori del 2008 le esportazioni italiane per il settore sono aumentate di oltre il 22%, a testimonianza del costante apprezzamento delle produzioni italiane da parte dei consumatori canadesi. Nei prossimi anni è attesa una crescita costante per prodotti da forno, formaggi, carni e salumi; molto significativa la quota riservata all'olio extravergine di oliva, superiore agli 80 milioni di Euro nel 2011 (+8% rispetto al 2010), con aspettative di incremento anche per i prossimi 3 anni.
Il Canada ha rappresentato nel 2011 un mercato da quasi 300 milioni di Euro per i prodotti vinicoli italiani in costante crescita da 12 anni a questa parte (+5.8% medio): in particolare, il comparto fa registrare un +8.5% rispetto al 2010 ed un eccezionale +25% rispetto al 2007. In questo settore l'Italia ha saputo conquistare negli ultimi anni importanti quote di mercato che erano appannaggio di Francia ed Australia (nel 2011, per la prima volta, abbiamo superato il valore dell'export francese nel Paese). Nonostante una regolamentazione piuttosto severa del comparto da parte degli organi governativi, si nota come il prodotto italiano risulti estremamente interessante per il mercato canadese, con previsioni di crescita costante anche per i prossimi anni.
L'offerta turistica italiana, infine, è tra le più apprezzate dalle popolazioni canadesi come dimostrano alcune statistiche recenti: nel 2009 (ultimo dato disponibile) sono stati registrati 588.776 arrivi canadesi negli esercizi ricettivi italiani per un totale di 1.612.960 presenze (significa che solo nel 2009 un canadese suventi è stato in vacanza in Italia per almeno 2 giorni).
La destinazione privilegiata dell'import canadese rimane la provincia dell'Ontario, che nel 2010 ha registrato un aumento del 13,15% raggiungendo il 58,43% del totale importato in Canada. Attualmente l'Italia è il decimo Paese fornitoreall'Ontario con una quota dello 0,97% in crescita del 7,37%; l'Italia è preceduta, da parte europea, dalla Germania e dal Regno Unito.
Le aziende interessate al Canada possono dunque partecipare gratuitamente alla giornata del 12 dicembre, organizzata dalla Banca Popolare di Sondrio, iscrivendosi entro il 4 dicembre.
Tutte le dipendenze e ilServizio Internazionale della Banca Popolare di Sondrio (tel. 0342.528783, e-mail: international.corbank@popso.it) sono a disposizione per fornire ulteriori informazioni e chiarimenti.