L'Assemblea ordinaria della Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA ha oggi esaminato e approvato, con soddisfazione, le risultanze dell'esercizio 2009, quattordicesimo dalla fondazione.
L'utile netto di franchi svizzeri 9,6 milioni è stato destinato a riserva legale generale, con l'obiettivo di rafforzare gradualmente il presidio patrimoniale a fronte dell'accresciuta operatività. Il capitale proprio ammonta quindi a oltre franchi svizzeri 173 milioni, di cui franchi svizzeri 50 milioni attengono al capitale azionario, interamente detenuto dalla Banca Popolare di Sondrio.
Quanto all'articolazione territoriale, nel 2009 sono state istituite le dipendenze di Berna, capitale confederale, e Paradiso, nei pressi di Lugano. La rete si compone quindi, a oggi, di ventidue filiali: Lugano via Luvini, Lugano via Maggio, Lugano Cassarate, Bellinzona, Biasca, Chiasso, Locarno, Mendrisio e Paradiso nel Canton Ticino; Castasegna, Celerina, Coira, Davos, Pontresina, Poschiavo e St Moritz nel Cantone dei Grigioni; Basilea (Greifengasse e Münsterberg), Berna, San Gallo, e Zurigo nei rispettivi cantoni; Monaco, nell'omonimo Principato. BPS (SUISSE) si conferma prima banca di matrice estera operativa in Svizzera per dimensioni della rete.
Il fascicolo di bilancio - che sarà disponibile anche in inglese, francese e tedesco - contiene un inserto culturale di rilevante interesse, cui hanno contribuito primarie firme, dedicato al narratore e politico Ignazio Silone. Nato a Pescina dei Marsi, in provincia dell'Aquila, nel 1900, antifascista, si stabilisce nella Confederazione Elvetica dal 1930 al 1945, dove matura la vocazione di scrittore; muore a Ginevra nel 1978. La scelta di Ignazio Silone è stata fatta anche in ricordo degli eventi calamitosi dell'Aquila dello scorso anno.