Gruppo Bancario BANCA POPOLARE DI SONDRIO

Titolo

Consiglio di amministrazione del 12 maggio 2011: approvazione del resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2011.

Sommario

- dati contabili (in milioni di euro):

 
 
31/3/2011
31/3/2010
Variazione
Margine di interesse
120
98
+22,29%
Margine di intermediazione
234
170
+38,01%
Risultato netto della gestione finanziaria
176
146
+20,36%
Utile operatività corrente al lordo delle imposte
79
56
+40,84%
Utile netto
47
34
+39,50%
 
 
31/3/2011
31/12/2010
Variazione
Raccolta diretta da clientela
20.440
20.847
-1,95%
Raccolta indiretta da clientela
26.014
25.023
+3,96%
Raccolta assicurativa da clientela
620
610
+1,53%
Raccolta complessiva da clientela
47.073
46.480
+1,28%
Crediti di cassa verso clientela
21.720
21.207
+2,42%
 
 
31/3/2011
31/3/2010
Variazione
Raccolta diretta da clientela
20.440
19.073
+7,17%
Raccolta indiretta da clientela
26.014
23.959
+8,58%
Raccolta assicurativa da clientela
620
558
+10,95%
Raccolta complessiva da clientela
47.073
43.590
+7,99%
Crediti di cassa verso clientela
21.720
18.220
+19,21%
 

Composizione del Gruppo bancario:

  • Banca Popolare di Sondrio, società cooperativa per azioni, capogruppo;
  • Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA, controllata 100%;
  • Factorit spa, controllata 60,5%.

Testo

Il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio, società cooperativa per azioni, ha oggi esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2011.

L'utile netto consolidato di periodo si afferma a € 47 milioni, con un incremento del 39,50% rispetto al primo trimestre dell'esercizio 2010.

Quanto agli aggregati patrimoniali, la raccolta diretta da clientela segna € 20.440 milioni, meno 1,95% sul 31 dicembre 2010, più 7,17% su base annua. I crediti verso clientela sommano € 21.720 milioni, più 2,42% sul 31 dicembre 2010, più 19,21% su base annua, incremento che beneficia dell'apporto della controllata Factorit spa, entrata nel Gruppo bancario nel luglio 2010. Le sofferenze nette sono pari all'1,04% dei crediti verso clientela; al 31 dicembre 2010 il rapporto stesso era dello 0,98%.

La raccolta indiretta da clientela si attesta, ai valori correnti, a € 26.014 milioni, più 3,96% sul 31 dicembre 2010, più 8,58% su base annua. Quella assicurativa somma € 620 milioni, più 1,53% sul 31 dicembre 2010, più 10,95% su base annua. La raccolta complessiva da clientela si posiziona quindi a € 47.073 milioni, più 1,28% sul 31 dicembre 2010, più 7,99% su base annua.

Nel periodo in rassegna tutte le componenti del Gruppo bancario hanno evidenziato vivacità operativa, confermando la competitività delle rispettive offerte commerciali. La capogruppo - che conferma l'indirizzo gestionale di sviluppo, in piena autonomia, per linee interne - e le controllate BPS (SUISSE) e Factorit, proseguono concretamente la rispettiva attività di sostegno dei territori e delle aree d'affari presidiati, sostegno che attiene sia all'ambito finanziario, in presenza di positive valutazioni del merito di credito, sia alla qualità dei servizi prestati, la cui variegata offerta esprime concretamente la tradizionale vicinanza alle esigenze del cliente.

Il risultato economico del primo trimestre 2011, che segna un soddisfacente incremento rispetto all'esercizio precedente, beneficia della crescita del margine di interesse - favorito dalla dinamica dei tassi e sostenuto pure dallo sviluppo, anno su anno, dei volumi - e della buona tenuta delle commissioni nette da servizi, già l'anno passato in rilevante espansione. Di rilievo il contributo dell'attività di negoziazione, principalmente per la presenza di consistenti riprese di valore su attività finanziarie detenute dalla capogruppo, in particolare su titoli di stato italiani a tasso variabile che nel trimestre hanno evidenziato una ripresa dei corsi dopo aver subito nell'ultimo scorcio dello scorso anno forti penalizzazioni. L'elevata volatilità dei corsi stessi, che caratterizza da alcuni anni i mercati obbligazionari, è stata ultimamente influenzata in modo significativo dall'andamento del debito di determinati Stati europei. Gli effetti della recente e prolungata crisi economica continuano a pesare sulla qualità del credito che, seppure complessivamente buona, come evidenzia il predetto rapporto tra sofferenze e crediti verso clientela, determina significative rettifiche, in aumento. I costi operativi, oggetto di costante e attento controllo, presentano un incremento sostanzialmente riconducibile all'espansione dell'operatività, a seguito dell'acquisizione di Factorit spa e dell'ampliamento della rete territoriale del Gruppo bancario, quindi da ritenersi fisiologico.

Relativamente alle componenti del conto economico, raffrontate con le risultanze del primo trimestre 2010, il margine di interesse aumenta del 22,29% a € 120.290 milioni. Le commissioni nette da servizi, € 68,691 milioni, aumentano del 16,95%. Il risultato della gestione dei portafogli titoli è positivo per € 45,243 milioni, più 259,73%. Il margine d'intermediazione segna € 234,307 milioni, più 38,01%. Le rettifiche nette su crediti e attività disponibili per la vendita si attestano a € 58,805 milioni, in aumento del 145,48%. Il risultato netto della gestione finanziaria si attesta a € 175,502 milioni, più 20,36%. Il totale dei costi operativi, derivante dalla somma di spese amministrative, accantonamenti, rettifiche di valore su attività materiali e immateriali, cui si aggiunge il saldo tra «altri oneri e proventi di gestione», ammonta a € 97,810 milioni, più 9,67%. Il risultato delle partecipazioni e per cessione di altri investimenti è positivo per € 1,515 milioni, rispetto a un risultato negativo di € 0,393 milioni del periodo di raffronto. Il risultato dell'operatività corrente si attesta a € 79,207 milioni, più 40,84%. Dedotte infine le imposte sul reddito, ammontanti a € 30,732 milioni, e l'utile di pertinenza di terzi, si perviene al predetto utile netto consolidato trimestrale di € 47,368 milioni, più 39,50%.

Il patrimonio netto consolidato, comprensivo dell'utile di periodo e che non risente ancora degli effetti legati alla distribuzione dell'utile dell'esercizio 2010, ammontava al 31 marzo 2011 a € 1.885 milioni, con un incremento sul 31 dicembre 2010 di € 41 milioni, pari al 2,24%, determinato, oltre che dal predetto utile, dall'andamento della riserva da valutazione delle attività detenute per la vendita e da quello del fondo acquisto azioni proprie.

La rete territoriale del Gruppo bancario contava, a fine trimestre, 314 unità. Nell'anno in corso la capogruppo ha istituito la filiale di Aosta, mentre la controllata BPS SUISSE quella di Samedan, nel canton Grigioni. La capogruppo ha programmato, nell'esercizio, alcune mirate aperture finalizzate a rafforzare la rete nell'ambito geografico da tempo definito: regione Lombardia, aree alla stessa limitrofe, città e provincia di Roma.

Il Consiglio di amministrazione ha preso atto del costante incremento della compagine sociale, a oggi formata di 170.065 soci, 1.737 in più rispetto al 31 dicembre 2010.

Il resoconto intermedio di gestione consolidato del primo trimestre 2011 viene pubblicato sul sito internet aziendale - www.popso.it - ed è depositato presso Borsa Italiana e presso la sede centrale della banca.

Dichiarazione

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dottor Maurizio Bertoletti, dichiara, ai sensi del comma 2 dell'articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Firmato: Maurizio Bertoletti, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Contatti societari