Si riporta integralmente, di seguito, il testo del comunicato diffuso da Fitch Ratings:

Fitch Ratings-Londra - 28 luglio 2010: Fitch Ratings ha oggi confermato per l'italiana Banca Popolare di Sondrio (BPS) ad "A" con prospettiva (Outlook) stabile il rating di Insolvenza Emittente di Lungo Termine (Long-term Issuer Default Rating). Contemporaneamente l'agenzia ha confermato a "F1" il rating di Insolvenza Emittente di Breve Termine (Short-term Issuer Default Rating), a "B" il rating Individuale, a "3" il rating di Supporto e a "BB" il rating Minimo in ipotesi di supporto (Support Rating Floor).

La conferma dei rating della banca riflette la stabile redditività, che deriva dal forte radicamento in una ricca provincia della Lombardia e il suo profilo di rischio moderatamente contenuto.
Di conseguenza, la qualità dell'attivo è rimasta buona, nonostante qualche deterioramento, il rischio di mercato è limitato, la liquidità e il capitale adeguati.
I rating di BPS tengono inoltre conto della media dimensione, della scarsa diversificazione geografica, nonché della concentrazione del portafoglio crediti, per settori e per singoli prenditori.

La redditività della banca è rimasta stabile negli ultimi anni, benché sia stata ridotta nel 2008 da svalutazioni sul portafoglio titoli e accresciuta nel 2009 grazie della loro ripresa di valore. Alcune svalutazioni su questo portafoglio, che si compone in gran parte di titoli di Stato italiani, sono attese per la fine di giugno 2010 ma è probabile che le stesse saranno contenute e ci si attende che i risultati complessivi non saranno eccessivamente inficiati dalle stesse. Si prevede inoltre che BPS possa risentire dello scenario di ridotti tassi di interesse nel 2010, con qualche pressione sugli spread.

La qualità dell'attivo di BPS si è deteriorata nel 2009 e nel primo trimestre del 2010, in analogia con quanto avvenuto per tutte le banche italiane, riflettendo il contesto macroeconomico negativo in Italia nel 2009 e la lenta ripresa dell'economia nazionale nel 2010. Tuttavia, la qualità dell'attivo della banca resta superiore alla media se posta a raffronto con quella di banche comparabili, grazie a un approccio prudente all'attività creditizia a al posizionamento in un'area geografica prospera del nord della Lombardia. BPS ha sviluppato una qualche concentrazione sia in termini di maggiori esposizioni sia verso il settore immobiliare. Benché tale concentrazione non sia sufficientemente rilevante da indurre una riduzione dei rating al momento, ogni ulteriore aumento della stessa porrà sotto pressione i giudizi sulla banca.

La raccolta e la liquidità sono supportate da un'ampia e stabile base di depositi da clientela con limitato ricorso al finanziamento all'ingrosso.
A fine 2009 la banca era relativamente ben patrimonializzata con un rapporto tra "Capitale eligible secondo Fitch" e attività ponderate per il rischio pari al 10,63%.