La convenzione siglata oggi a Milano tra il presidente nazionale Dino Scanavino e il Consigliere delegato e Direttore generale di BPS Mario Alberto Pedranzini: "E' uno strumento a sostegno delle aziende agricole in un momento di grossa difficoltà, anche per colpa dei ritardi accumulati nella riforma della Politica agricola comune. Modalità semplificate e canali dedicati per ridurre i tempi e facilitare l'accesso ai finanziamenti per le imprese.
Anticipare i contributi Pac 2016 per supportare le esigenze finanziarie delle aziende agricole e facilitare l'accesso al credito, mediante la definizione di canali dedicati e modalità semplificate. Questo l'obiettivo dell'accordo nazionale siglato oggi a Milano, presso l'Hotel Michelangelo, da Cia-Agricoltori Italiani e Banca Popolare di Sondrio.
A siglare il protocollo d'intesa sono stati il presidente nazionale della Cia Dino Scanavino e il consigliere delegato e direttore generale di BPS Mario Alberto Pedranzini, con il supporto tecnico di Agriservice Italia Srl e del CAA Cia: "L'accordo -hanno spiegato- è uno strumento per il sostegno delle aziende in un momento di grande difficoltà, anche per colpa dei ritardi accumulati nella riforma della Pac. In questo modo gli agricoltori possono avere più garanzie di finanziamento per superare situazioni critiche, soprattutto in alcuni comparti dove i prezzi sui campi non riescono a coprire nemmeno i costi di produzione e i margini di redditività per gli imprenditori si fanno sempre più sottili".
Con l'accordo, si legge nel testo, "la Cia si impegna a presentare alla Banca Popolare di Sondrio le richieste di anticipazione dei contributi Pac spettanti ai propri associati" mettendo in atto un circuito virtuoso, tramite la definizione di modalità semplificate, "per l'ottimizzazione e la riduzione dei tempi necessari" al raggiungimento del finanziamento.
La convenzione, per la concessione delle anticipazioni sulle provvidenze Pac, rientra nel più ampio protocollo d'intesa sottoscritto il 6 maggio 2016 tra Ministero delle Politiche agricole, Abi (Associazione bancaria italiana) e Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) "finalizzato a rendere possibile l'accesso ai produttori agricoli che abbiano presentato richiesta, per il tramite del CAA, di contributi comunitari destinati al comparto agricolo, mediante il finanziamento da parte della Banca, articolato nella forma tecnica di anticipazione creditizia degli importi oggetto dei suddetti contributi comunitari che l'Organismo Pagatore verserà ai medesimi produttori agricoli richiedenti".
L'accordo tra Cia e BPS avrà durata fino al 31 dicembre 2017, tenendo conto che entro il 30 giugno 2017 dovrebbero essere completati i pagamenti dei contributi Pac riferiti alla campagna 2016.
"È questa la strada da seguire -hanno sottolineato ancora Scanavino e Pedranzini- se si vogliono mettere le imprese nella condizione di accedere più agevolmente agli strumenti finanziari e, più in generale, per assicurare agli agricoltori un futuro più stabile e certo.