Come tradizione, il presidente della Banca Popolare di Sondrio invia ai Soci, oltre 163.000, e agli Amici la lettera di capodanno.
Dopo cenni d'apertura dedicati alla situazione economica e al mercato finanziario,"carico di rischi e turbolenze", il presidente dà atto all'Autorità che vigila sul sistema creditizio "del costante richiamo alla rigorosa gestione dei rischi, alla tutela del buon nome, al rispetto delle regole di governo societario, ai controlli interni costanti ed efficaci". Evidenzia poi che "la crisi non può non farci soffermare sulla coscienza del limite; e alla radice del limite vi sono etica e morale; così come crediamo nella funzione sociale e nell'uso virtuoso del denaro". Un binomio - etica ed economia - al centro dell'enciclica papale Caritas in Veritate.
Sottolineato che, per quanto riguarda la banca, "La natura di cooperativa è stata la stella polare che ha indicato la rotta. Come sempre, dare credito a chi lo merita.", il presidente esprime particolare soddisfazione per il recente giudizio rilasciato alla Banca Popolare di Sondrio dall'agenzia Fitch Ratings: "L'agenzia conferma il rating a lungo termine "A", mentre l'outlook (prospettiva) è "stabile". La valutazione riflette "la stabile e resiliente capacità di reddito, la buona qualità dell'attivo, nonostante qualche deterioramento, la bassa propensione al rischio di mercato e la sana adeguatezza del capitale", favorita dal forte supporto dell'ampia base sociale, e la diversificazione del credito in una gamma di settori che sostanzialmente rispecchia la varietà delle economie locali in cui l'istituto opera. La banca si pone in una posizione privilegiata soprattutto nel comparto creditizio, dove continua a sostenere le attività locali, controllando però gli eventuali rischi connessi".
Quanto alla gestione, nel 2009 si sono accresciuti tanto la raccolta quanto gli impieghi. L'offerta, a breve, di un prestito obbligazionario subordinato si inquadra tra l'altro nella costante attenzione all'adeguatezza, con buoni margini, dei coefficienti patrimoniali. La vivacità dell'azione commerciale e il pronto aggiornamento della correlata proposta consentono l'incremento della qualità e della quantità dei servizi. Tra le principali innovazioni, WiWMobile, strumento di pagamento a tecnologia avanzata basato sull'utilizzo del telefono cellulare; Carta Ateneo, smart card multiservizi dedicata agli studenti universitari.
Il presidente si sofferma poi sullo sviluppo della rete territoriale. "Banca del territorio; banca sul territorio. Questo binomio, in cui vi è il senso dell'espansione della rete, ci è valso il premio speciale AIFIn Banca Territoriale 2009". Nell'anno sono state avviate 16 unità, con un totale di 278 filiali: Milano agenzia 31, via Farini; Sesto San Giovanni agenzia 2 (Mi); Giussano (Mb); Castiglione delle Stiviere (Mn); Calolziocorte (Lc); Mortara (Pv); Guanzate e Montorfano (Co); Trento; Arona (No); Parma; Peschiera del Garda (Vr); Roma agenzie 31, presso il Campus Bio-Medico, e 32 via Barrili; Frascati e Genzano di Roma (Rm).
La controllata BPS (SUISSE) ha concretamente attuato, in terra elvetica, lo spirito della capogruppo, confermandosi la banca di matrice estera con il maggior numero di dipendenze (complessivamente 22, di cui Berna e Paradiso istituite nel 2009).
Il gruppo opera quindi con 300 sportelli.
Nell'ambito dell'intensa attività culturale della banca il presidente ricorda, fra l'altro, le quattro autorevoli personalità ospitate nel secondo semestre dell'anno: l'ingegner Giuliano Zuccoli, presidente del Consiglio di gestione di a2a spa; l'ingegner Paolo Scaroni, amministratore delegato di ENI spa; il dottor Fulvio Conti, amministratore delegato e direttore generale di ENEL spa; il professor Lorenzo Ornaghi, magnifico rettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Inoltre, la tavola rotonda organizzata con la Società Economica Valtellinese, sotto la regia del convalligiano professor Alberto Quadrio Curzio, per la presentazione del libro "Ezio Vanoni economista pubblico", curato dal professor Francesco Forte. Di rilievo la partecipazione alla IV edizione del Festival Internazionale del Film di Roma del documentario "Rupi del Vino" del maestro Ermanno Olmi, opera realizzata su iniziativa della banca nell'ambito delle attività di salvaguardia e promozione dei vigneti terrazzati valtellinesi.
Infine, il presidente accenna all'andamento economico dell'esercizio: "Come da tradizione, arrivederci in quel di Bormio in marzo, per sottoporre all'assemblea uno splendido bilancio".