Come tradizione, il presidente della Banca Popolare di Sondrio invia ai Soci, oltre 173.000, e agli Amici la lettera di capodanno.

In apertura il presidente rivolge sentimenti di riconoscenza al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha promosso un nuovo governo di "impegno nazionale" per il superamento della grave crisi finanziaria ed economica, con l'augurio di operare presto e bene al capo del governo stesso senatore professor Mario Monti. Il ricordo è esteso al professor Mario Draghi, alla guida della Banca Centrale Europea, "un italiano che onora, nelle opere e nei giorni, la nostra Patria".

Nel difficile scenario la banca si è mossa con senso di responsabilità e convinzione che, operando con il massimo impegno, si persegue non solo l'interesse aziendale, ma pure quello generale, in particolare tramite la determinazione di mantenere e accrescere l'azione a favore dei territori. "In tal modo abbiamo dato e ricevuto fiducia, valore fondante del nostro lavoro: do ut des. Per fare raccolta occorre avere la fiducia della clientela; per fare credito occorre che la nostra fiducia sia ben riposta". Quanto alla dotazione di mezzi propri, l'autofinanziamento ha accresciuto la già congrua massa patrimoniale, pure sostenuta dall'emissione di un prestito obbligazionario subordinato.

La dinamicità dell'azione ha consentito, nell'esercizio 2011, di incrementare raccolta e impieghi. Famiglie e imprese hanno potuto beneficiare dell'appoggio della banca, che ha operato con responsabilità e prudenza, secondo il merito creditizio. La redditività aziendale, che trae vantaggio dalla positiva dinamica sia del margine di interesse e sia delle commissioni, è stata penalizzata dall'andamento dei mercati, che ha comportato non lievi minusvalenze su titoli.

I Soci della banca sono oltre 173.000, con un incremento nell'anno di quasi 5.000 unità. La quotazione dell'azione BPS* si è dimostrata valida espressione di un'azienda solida e in crescita ed è stata apprezzata pure in un contesto borsistico volatile e flettente. Significativo l'articolo pubblicato su Il Sole 24 ORE del 24 novembre 2011 intitolato "Popolare di Sondrio, la Svizzera in Italia", integralmente riportato sulla lettera del presidente.

Quanto all'ambito commerciale, nuove e mirate proposte d'investimento diversificano l'offerta di gestioni patrimoniali, della Sicav di Gruppo e delle partecipate Arca SGR e Arca Vita. La carta con Iban "Carta +ma" beneficia di elevato gradimento. Di rilievo l'attività di erogazione e di pagamento di buoni lavoro (voucher), avviata quale prima banca italiana in collaborazione con l'INPS e l'Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane. Le numerose iniziative per l'internazionalizzazione delle imprese sono fra l'altro sostenute dal rinnovo dell'accordo con SACE "Impresa senza confine".

A fine esercizio la rete territoriale della banca dispone di 300 dipendenze, di cui 10 avviate nell'anno: Aosta; Seriate (Bg); Cernusco sul Naviglio (Mi); Erbusco (Bs); Sesto Calende (Va); Villafranca di Verona (Vr); Castel San Giovanni (Pc); Alessandria; Roma agenzia 33-Trastevere; Roma agenzia 34-Aurelio.

Le controllate Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) e Factorit hanno ampliato e qualificato il campo d'azione del Gruppo bancario, rispettivamente in ambito internazionale e nell'offerta alle imprese, con particolare riguardo, quanto a Factorit, alla gestione degli incassi e alle correlate anticipazioni.

Tra le iniziative culturali, tradizionalmente intense, si segnala, nel secondo semestre dell'anno, la celebrazione dell'87a Giornata Mondiale del Risparmio, con il dono, alle scuole superiori della provincia di Sondrio, del volume "Le Banche e l'Italia" e del DVD "Le Banche in Luce", realizzazioni ABI che la banca ha sostenuto. Quanto alle conferenze, nel predetto periodo la banca ha ospitato personalità di rilievo: il dottor Massimo Moratti, presidente dell'Inter; la scrittrice dottoressa Isabella Bossi Fedrigotti; lo scrittore professor Umberto Eco; l'ingegner Carlo De Benedetti, presidente onorario di CIR spa. Ha chiuso il ciclo annuale di incontri una qualificata tavola rotonda aperta sulla figura di Don Luigi Guanella, canonizzato il 23 ottobre 2011, primo Santo nativo della provincia di Sondrio.

Osserva il presidente in chiusura della lettera: "in un panorama internazionale ricco di tensioni e povero di certezze, la solidità patrimoniale e i forti legami con i territori serviti rafforzano in noi il convincimento della validità del nostro modo di fare banca. Disponiamo di mezzi e di risorse per continuare a sviluppare il lavoro a beneficio di famiglie e imprese. Ci manteniamo fedeli al principio che la banca attinge forza e prosperità nel dare forza e prosperità".


* Al 29 dicembre 2011 € 6,28, più 2,11% da inizio anno.


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