Banca Popolare di Sondrio è stata inclusa anche quest’anno tra le 200 aziende italiane più attive sul fronte dell’integrazione dei fattori ESG (Ambientale, Sociale e di buona Governance): i “Leader della sostenibilità”. L’iniziativa, alla sua seconda edizione, è stata lanciata da Statista, società specializzata nell’analisi dei dati di mercato e consumo, in collaborazione con “Il Sole 24 Ore”. L’analisi svolta si basa sulla rilevazione dei dati di un campione di 1.500 aziende, con sede legale in Italia, che pubblicano il proprio report sulla sostenibilità e prende in considerazione aspetti sociali, ambientali ed economici.

Per la Banca Popolare di Sondrio si tratta di un riconoscimento dell’impegno profuso nel processo di transizione verso un sistema finanziario più sostenibile, mediante l’integrazione dei parametri ESG nella propria operatività e nel business.

Il 2021 ha rappresentato un anno chiave per l’implementazione della strategia ESG: con l’approvazione delle Policy di Sostenibilità e Ambientale; la Bps ha identificato i principi, le linee guida e le tematiche rilevanti che vengono sviluppate e monitorate al fine di rispondere alle esigenze di tutti gli stakeholder.

Inoltre, la banca ha collocato sul mercato internazionale dedicato agli investitori istituzionali il suo primo Green Bond, i cui proventi sono destinati a finanziare o rifinanziare progetti di tipo green.

Numerose attività con un positivo impatto sociale e ambientale vedono impegnate in maniera trasversale le diverse funzioni aziendali, coordinate da un Comitato manageriale di Sostenibilità, supportate da un ufficio dedicato e da un gruppo di referenti ESG.

L’integrazione dei fattori ESG viene pertanto considerata una leva strategica prioritaria: la Banca intende progressivamente assumere una posizione distintiva nell’ambito della finanza sostenibile. A riprova di ciò, Bps ha recentemente aderito al Forum per la Finanza Sostenibile, associazione non profit multi-stakeholder, focalizzata sullo studio e sulla diffusione delle tematiche ESG per il settore finanziario.

Inoltre, la Banca mantiene un confronto costante con le società di rating ESG: nel marzo 2022, l’agenzia indipendente Standard Ethics ha confermato il rating “EE”, arricchendolo con una valutazione di lungo periodo pari a “EE+”, attestando il crescente impegno nell’ambito.

Per raccogliere e rendicontare tutti gli obiettivi raggiunti, è stata recentemente pubblicata la Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario 2021, rinnovata nella veste grafica e ampliata nei contenuti. Quest’anno è anche disponibile, al link: https://istituzionale.popso.it/it/sostenibilita/dichiarazione-non-finanziaria, una versione di sintesi del documento, nella forma altamente fruibile di brochure.